L’ Arte delle Marche

Questa sezione tratterà la Storia dell’Arte delle Marche; cosa vedere, dove, in quale museo, città, comune o borgo sono nascosti i tesori artistici della nostra Regione: 

(a cura di Silvi Federica)

 

La Regione Marche vive negli ultimi anni una rinascita culturale artistica architettonica e di riscoperta di grandi tradizioni, itinerari, prodotti e tipicità  che erano state offuscate momentaneamente da una esclusiva ricezione e offerta turistica prettamente estiva o localizzata in determinate aree come tutta la costa.

La riscoperta di certi tesori architettonici o pittorici è avvenuta gradualmente dagli anni ’80 quando il prestigioso critico Federico Zeri innamoratosi del territorio marchigiano va alla riscoperta di itinerari storico artistici ignorati dalla maggior parte dell’Italia e li racchiude in una sua prima grande opera :  DIARIO MARCHIGIANO . Proprio il critico che definisce questa regione come un immensa rete di comuni, chiese, palazzi custodi ognuno di un piccolo tesoro da scoprire.

 

Sulla sua scia riparte allora una voglia di rivalorizzazione che sfocia nei nostri giorni con famose mostre a livello internazionale curate da Vittorio Sgarbi alla scoperta di pittori come Gentile da Fabriano, Maratta, ma anche di grandi nomi di pittura, architettura e uomini di cultura internazionale come Piero della Francesta Giusto di Gand e Rubens che nei tempi del grande rinascimento hanno impreziosito le grandi corti dai Montelfeltro, Della Rovere, infine ogni periodo storico dal Medio Evo con i suoi centri fortificati, rocche e via via fino ai giorni nostri ha lasciato profondi segni del suo trascorrere in questa regione così florida non solo dal punto di vista ambientale, ne seguono grandi studi e pubblicazioni ad opera di numerosi istituti della Sopraintendenza delle Belle Arti di Urbino, convegni dibattiti alla riscoperta dei nostri piccoli e grandi centri storici, fino a mostre permanenti di arti figurative come quella intitolata al Maestro Giacomelli a Senigallia, e un progetto della Regione Marche chiamato “Happy MUSEUM”  un portale dedicato ai 400 musei presenti nella nostra Regione.

 

 

Non possiamo trascurare poi un patrimonio archeologico, dal periodo dei Piceni ritroviamo piccoli e grandi insediamenti e tracce del passaggio di questo popolo, dei Galli Senoni, Romani e Greci nelle nostre zone, un percorso che potremmo iniziare dalla Città  di Ancona con il suo Museo dell’archeologia e tutti gli impianti cittadini che partono dal suo porto del periodo Tardo Romano, un patrimonio che poi si estende nell’altra sua Provincia Ascoli dove troviamo l’area archeologica del Teatro Romano, della Villa Romana ad Osimo o della Necropoli Picena a Sirolo per citarne alcuni degli insediamenti.

Le Marche danno i natali al grande Poeta Giacomo Leopardi, a Gioacchino Rossini, a Beniamino Gigli, a Giovanni Santi padre di Raffaello anch’egli nato e formatosi ad Urbino, Pergolesi, Donato Bramante, Gaspare Spontini, Renata Tebaldi, Maria Montessori, Papa Pio IX.

Insomma si potrebbe parlare all’infinito di questi luoghi che hanno ispirato grandi menti e un fervido crogiolo artistico, ma basta visitare un qualsiasi borgo di questa Regione per molti versi rimasto intatto e conservato con cura e orgoglio dai suoi cittadini per riscoprire e ritrovarsi in un’altra dimensione, in un’epoca diversa dalla nostra, immersi nelle bellezze paesaggistiche e architettoniche.

 

 

 

Seguono gli itinerari artistici consigliati per voi, per accedere cliccare sulla pagina delle città:

Urbino:  arte nelle Marche

Urbino è sicuramente la capitale rinascimentale della Regione che con il suo palazzo Ducale forma un complesso maestoso e principesco, con la sua “facciata dei torricini” sfarzosa rivolta verso coloro che provenivano dai territori non annessi al ducato era la dimostrazione di tanta magnificenza e che come scrisse Baldassar Castiglione nel suo “Cortegiano”….. 

Pesaro:

Fondata dai Romani nel 184 a.C. come colonia nel territorio dei Piceni, ed è nella zona oggi chiamata Novilara che ne troviamo traccia di questo popolo che si insediò nella Regione dall’età del ferro, con ” VILLAGGIO PICENO” sul Colle Ardizio, altro insediamento portuale oltre a quelli di Ancona e Numana……..

S.Angelo In Vado:  Nell’alta valle del Metauro sorge S. Angelo in Vado, città di fondazione romana di cui si conservano numerose tracce in tutto il territorio comunale, che hanno dato vita a numerosi studi e scavi archeologici promossi dalla Sovrintendenza di Urbino identificando e riportando alla luce nel 1999 un’area di 1000 mq nella zona chiamata “Campo della Pieve”, che venne chiamata DOMUS DEL MITO………

Mercatello sul Metauro:  L’origine di Mercatello nell’alta Valle del Metauro e da far risalire al XII Sec. a.C. ad opera della popolazione degli Umbri,in una zona di confine tra il loro territorio e quello dell’ Etruria….

Fossombrone:  Nome antico Forum Semproni perché forse fu fondata tra il 133 e il 126 a.C. dal Tribuno Caio Sempronio Gracco, ebbe un’enorme sviluppo nel periodo imperiale come importante centro di commerci lungo l’antica Via Flaminia….

Fano:  A sud di Pesaro proseguendo un percorso storico arcaico troviamo la seconda città della pentapoli che in epoca romana comprendeva oltre che la Fanum anche altre tre città marchigiane della costa come Pesaro Senigallia Ancona, e Rimini nell’attuale Romagna………

Senigallia:  Fondata dai Galli Senoni nel 389-83 (da cui deriva il nome ) sorge sulle sponde del  fiume Misa affacciata al medio Adriatico e queste furono probabilmente le caratteristiche favorevoli che spinsero questo popolo insediatosi nelle zone a nord delle attuali Marche a giungere fino a qui, come narra la leggenda di Brenno, il capo dei Galli che di questa città ne fece la sua capitale in Italia, vincendo numerosi eserciti romani e che solo dietro una cospicuo tributo la consegnerà al dominio di Roma………….

Fabriano:  Il primo nucleo della città di Fabriano sorge nel 411 sull’ attuale sito cittadino, in quanto a seguito delle invasioni barbariche  ci fu l’abbandono dei precedenti insediamenti, che dall’ età del ferro ai romani videro i due centri di Attidium e Tuficum svilupparsi a cavallo dell’Appennino umbro e marchigiano…..

FermoLa MARCA FERMANA oppure MARCHIA FIRMANA fu l’antica suddivisione della Regione centrale ( Marca poi divenuta Marche) e che costituì il  primo originario nucleo territoriale che diverrà l’odierna provincia di Ascoli Fermo e Macerata. La prima fonte ne che attesta l’esistenza è fatta risalire ad un Diploma dell’Imperatore Ottone nel 983 d.C…..

Montefiore dell’AsoIl territorio di Montefiore dell’Aso fu abitato sin dalla preistoria, ma la più documentata è la civiltà picena fra il IX e il IV secolo a.C. Con la conquista da parte di Roma, Montefiore divenne una centuriazione dell’Ager Cuprensis, ovvero della vicina Cupra romana. Nei primi secoli del cristianesimo, probabilmente fra il III ed il V secolo, Montefiore divenne sede di una Pieve. In seguito alle invazioni barbariche, per motivi difensivi, cominciarono a formarsi dei villaggi fortificati, i “Castrum“….

 

 

 

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