Francavilla d’Ete


Comune di Francavilla d’Ete

Piazza V. Emanuele II, 34 – 0734 966131

 

Alle origini l’abitato di Francavilla d’Ete era costituito dal solo Castello munito di sei torrioni merlati “alla guelfa” con un’unica porta, quella dove attualmente si trova l’orologio, che probabilmente, se si osserva il dislivello, doveva essere munita di ponte levatoio…

L’attuale porta nord, ricavata dal pianterreno del palazzo municipale, venne aperta nel 1775 col nome di Porta Nuova. La vita paesana si svolse sempre nei limiti del Castello e, solamente quando i tempi furono propizi e la vita più sicura, gli abitanti ne uscirono ed incominciarono a costruire lungo le vie. Sorsero così il Borgo San Carlo ed una fila di fabbricati paralleli alla facciata sud del Palazzo del Comune ed in prosecuzione del Palazzo degli Arcivescovi di Fermo, detto “Palazzo del Cardinale”.

Palazzo Comunale situato nella zona più elevata che fu la corte del Castello, risale ad epoca lontanissima. Nello spigolo sud-ovest è incastonato uno dei sei torrioni del Castello risalente al 1140. Il palazzo fu sempre sede dei governanti del paese (priori, gonfalonieri, sindaci, podestà) e subì forti danni dal terremoto del 1943. Con la guerra in corso, per la mancanza di materiale laterizio e cementante, furono solo fatte delle riparazioni e ricostruito il tetto eliminando il terzo piano.

Orologio pubblico si trova in un vano sopra la porta a Sud della Piazza principale (antica porta del Castello) sormontata da una incastellatura di ferro che sorregge le due campane delle ore e dei quarti. Tale incastonatura sostituì nel 1915 una bella torre a vela.

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