Il Ristorante La Collina del Lago è definito il PARADISO DELLA CICCIA, e tale appellativo se l'è guadagnato nel tempo proponendo a tavola una cucina semplice, fatta di tradizione, di tipicità ma anche e soprattutto di qualità
Questa braceria si trova sulle colline di Montignano, piccolo borgo a pochi Km dal mare di Senigallia, immerso nel verde delle colline Marchigiane. Una struttura semplice ricavata da un antico casolare di campagna completamente restaurato che vi accoglierà grazie alla simpatia dei padroni di casa, Patrizia e Sandro, che da anni guidano con maestria questa che ad oggi risulta essere sicuramente tra le migliori bracerie delle Marche.
Al vostro arrivo rimarrete estasiati nel trovare un grande camino acceso (sia in estate che in inverno) dove gli addetti alla cottura passano tra un taglio di carne e l'altro la grande varietà di proposte al banco e all'interno dei maturatori e celle di frollatura. Carni per ogni tipo di taglio e provenienti da tutto il mondo vi aspettano alla Collina del Lago; qui avrete modo di gustare dall' Ocean Beef Neozelandese, alla Wagyiu Australiana, la Rubia Gallega o le Fiorentine Marchigiane e Toscane....avrete l'imbarazzo della scelta. Le verdure servite a tavola sono rigorosamente di propria produzione od eventualmente scelte tra aziende limitrofe di comprovata qualità a km "0"
La location si presta anche all'organizzazione di matrimoni ed eventi, in stile contadino e rievocano tutta la semplicità di una volta.
I più piccoli inoltre avranno la possibilità di vedere gli animali presenti nella fattoria didattica per permettere loro di passare un po di tempo in compagnia di Adelina, Guendalina e Bla Bla che starnazzano felici nell’aia e sorrideranno al ragliare di Sandro l’asino. Si meraviglieranno del portamento di Bertoldo il Caprone e sogneranno nello scorgere l’incanto dei cigni Romeo e Giulietta. E ancora il cavallo Neve, la tenerezza dei coniglietti Birillo e Boccetta.
La Collina del Lago è tutto questo e molto di più...adesso non vi resta che scoprirlo di persona.
