Corridonia
Comune di Corridonia
P.zza F. Corridoni, 8 – 0733 439900
Il territorio di Corridonia nell’anno 713 di Roma, venne assegnato dai Triunviri Ottaviano, Lepido e Marco Antonio ai propri veterani reduci dalla guerra contro Bruto e Cassio, divenendo in tal modo una Colonia Romana. Distrutta in seguito all’invasione dei Goti o dei Longobardi fu ricostruita dai superstiti e denominata Castrum Pausuli, di cui si trova cenno in pergamene dal 995 al 1229; dopo tale data non si trova più alcuna notizia del nome della città. Leggeri indizi, tali da far supporre la continuità della vita dell’antica Pausula nel nuovo centro di Montolmo, si trovano nella storia di quest’ultimo.
Mons Ulmi, di cui si trovano i primi accenni nelle pergamene del 1115, dovrebbe il suo nome ad un olmo piantato dai Monaci di Santa Croce nei pressi della Chiesa di S. Maria in Castello. Rapidamente per i numerosi privilegi accordati dai pontefici e per il trasferimento di ricche famiglie, il paese divenne “considerabile”. La cittadina fu scelta per decenni come sede della Curia Generale della Marca stessa e fu l’unico paese della provincia pontificia che sostenne con il sangue le ragioni della Santa Sede contro Francesco Sforza. La venuta degli Sforza segnò l’inizio del decadimento del paese che, afflitto da molti mali, non è mai risorto all’antico splendore. Nel 1851, per le sue benemerenze verso la Chiesa, venne da S. Pio IX papa eretta a città e gli fu restituito il nome di Pausula. Nel 1931 venne denominata Corridonia, per aver dato le origini a Filippo Corridoni, sindacalista interventista.