Venarotta
Comune di Venarotta
Via Euste Nardi, 39
Venarotta il cui toponimo deriva dal nome “Venere” (la dea dell’amore), fu invasa dai Longobardi di Forualdo nel 578 d.C. Durante il periodo “romano” diviene terra di assegnazione ai coloni delle legioni di Roma (pagus=fattorie con terre coltivabili). Già “presidiato farfense” nel V secolo, fu un monaco di nome San Benedetto a predicare riorganizzando le intere campagne (“ora et labora“), sistemando e coltivando i terreni lasciati incolti dai Longobardi. All’inizio del basso Medioevo si costituisce in libero comune, per passare, poi, nel 1237 sotto il dominio di Ascoli di cui seguirà le vicende storiche.
Venarotta è un lungo itinerario tra la natura incontaminata e tante possibilità di sport e divertimento. La zona collinare è caratterizzata da querce, ciliegi e ginestre e da specie erbacee come le primule, i ciclamini e i narcisi capaci di creare a primavera uno splendido arcobaleno di colori. Suggestivi circuiti culturali per le frazioni del territorio, consentono di ammirare rari esempi di architettura sacra.