Monte Urano

Comune di Monte Uranomonte urano

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La storia di questo piccolo centro abitato delle Marche va di pari passo con quella della Abazia di Farfa, dalla quale dipendevano molte citta della Marca Fermana nella Valle del Tenna, ai frati Benedettini si devono molti raggruppamenti, fondazioni e sviluppo di questi centri abitati.

La sua nascita probabilmente risale invece al periodo romano ma i primi documenti a noi pervenuti che ne accertano l’esistenza come centro abitato risalgono all’anno 1000.

il Castrum Monturani era nominato nel Chronicon Farfense e faceva parte dei possedimenti dei Monaci dell’Abazia come loro Curtisi des Fassinaria.
Un capitolo a parte si dovrebbe dedicare a questa potente Abazia, infatti Farfa nel suo perido di massimo splendore possedeva numerose città nella Valle del Fiume Tenna tra cui Fermo (come già citato) Sant’Elpidio a mare, Torre San Patrizio, Rapagnano, Montegiorgio, Grottazzolina, Belmonte Piceno e molti altri anche nella Valle dell’Aso e nei vari centri piceni, ma elencarli tutti sarebbe troppo lungo.

Il Monastero femminile di Monte Urano fu fondato da Farfa ma anche le loro vicende poi nei secoli si intersecano con quelle dei Vescovato di Fermo come anche il susseguirsi dei possedimenti dei vari centri.Monte-Urano-

Monte Urano nel 1236 rafforza le sue mura cittadine, secondo un Editto Papale imposto per tutti i centri marchigiani da Papa Onorio III e pochi anni dopo stipula un patto di sudditanza con il futuro Doge di Venezia Ranieri Zeno possessore di alcuni centri cittadini del fermano, così anche il piccolo centro di Monte Urano subirà poi le stesse sorti del suo Comune Signore Fermo che nella stampa detta Statuta Firmanorum ( degli statuti cittadini) del 1507 lo insigne del titolo di Castello minore.
Nel XV Sec. vengono ricostruite e fortificate le sue mura anche a causa delle sue lotte contadine con il vicino centro di Sant’Elpidio per le quali deve intervenire anche l’autorità di Papa Gregorio XIII.
Saccheggiata poi da questi, venne ricostruita da Francesco Sforza nel 1445.porta_monte_urano
Il centro storico della città ad oggi è circondato dalle antiche mura cittadine con due porte di accesso di cui una ad arco con torre e orologio, la seconda è dettala porta del Balvardo che presenta un’arco a sesto acuto.

Degni di nota sono una Chiesa del periodo romanico intitolata a S. Maria Apparente con portale seicentesco e la neoclassica chiesa di S.Michele Arcangelo al cui interno sono conservati un crocifisso ligneo del ‘700, una croce astile del ‘500 e una Madonna dipinta da Luigi Fontana.

La sua attuale ricchezza sta nella sua strategica posizione ad un passo dalle costre dell’Adriatico con tutti i centri che propongono al visitatore numerosissimi svaghi e divertimenti, mentre resta immersa nella tranquilla campagna marchigiana dove si puo’ godere di un panorama fatto di dolci colline e i colori meravigliosi in tutte le stagioni dell’anno e la ricchezza dei monti vicinissimi.

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