Montemarciano

Comune di Montemarciano

Via Umberto, 1 – 071 9163310

www.comune.montemarciano.ancona.it

Il territorio del Comune di Montemarciano e più particolarmente la zona di Marina di M. fu certamente sede di insediamento romano, come testimoniato da recenti rinvenimenti: forse una “mutatio” o stazione di cambio lungo la via costiera. Lungo la sttale 16, il Mandracchio risalente al 1400, rimane ancora come testimonianza dell’antica stazione di posta. Nel Medioevo, Montemarciano e Cassiano erano sedi di castello, e nel XV e XVI secolo il castello di Montemarciano fu “Vicariato” dei Malatesta e dei Piccolomini, feudatari in nome della Chiesa e di quest’epoca rimangono gli antichi Statuti, preziose testimonianze degli usi e costumi del tempo. Dopo il breve ducato di Ercole Sfrondati (1591-1593) il paese tornò in dominio diretto dello Stato Ecclesiastico, affidato al governo della camera apostolica fino all’annessione al Regno d’Italia.

Montemarciano è un borgo ricco di storia e cultura e questo è documentato da numerosi luoghi ricchi di interesse storico e culturale tra cui: 

Teatro Comunale “Vittorio Alfieri” costruito nel 1886-87 su progetto di G.B. Marotti, presenta due ordini di palchi a “ferro di cavallo” con decorazioni alla platea dell’anconetano Buratti e al sipario del romani Alberici. Restaurato e restituito all’originaria funzione, costituisce indubbiamente una struttura importante per la vita culturale comunale del circondario.

Mostra Malacologica e raccolta fossili, allestita nel Palazzo della Cultura e delle Associazioni (ex sede municipale) – Via umberto I°, 18 – Montemarciano.

Parco e Villa Comunale “Colle Sereno” Ottocentesca residenza signorile, in panoramica esposizione all’inizio dell’abitato di Montemarciano. Note di interesse micologico: in una specifica area del Parco nasce, di tanto in tanto, un fungo rarissimo (Lyphyllum hypoxanthum), rinvenuto soltanto in Francia, vicino alle foci del fiume Rodano.

Villa Florida Già “Palombara della Signora”, cinquecentesca tenuta di Ippolita, moglie di Alfonso Piccolomini.

Fonte Bella nota come pubblica fonte detta “della Selvettina” sin dal 1400, ristrutturata nel XIX secolo ed oggetto di un recente intervento di restauro.

Mandracchio di Case Bruciate edificio risalente al XV secolo, eretto dai Malatesta con funzione di osteria portuale e successivamente adibito a posta dei cavalli di Case Bruciate.

Villa Marzocchi già “Baccarini-Honorati” (XVIII secolo)

Affreschi ottocenteschi del Diotallevi si trovano sulle volte dei portici di Via Falcinelli e rappresentano le “quattro stagioni”, “grottesche” e “paesaggi”. 

Scultura “Le MMontemarciano3use ritrovate” opera realizzata in bronzo dal noto scultore contemporaneo montemarcianese Claudio Candelaresi. Si trova all’interno dei “Giardini 8 Marzo”, di Marina di Montemarciano.

In questa bellissima cittadina sarete completamente immersi nella storia e nella cultura per rivivere a pieno i tempi del passato.

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