Ostra

 

Comune di Ostra

Piazza dei Martiri, 5 – 071 7980606

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Ostra prende il nome dall’antica città umbro-gallica, situata un tempo sulle sponde del fiume Misa, distrutta dai Goti nel 409 d.C. Nel 1194, dopo un lungo periodo di fermenti popolari si costituì in libero comune, sottraendosi all’egemonia degli Arcivescovi di Ravenna.

Nel periodo delle Signorie fu dominio dei Paganelli, dei Malatesta, di Braccio da Montone, degli Sforza e dei Montefeltro. Ebbe molto a soffrire per i soprusi delle Truppe di Ventura, che numerose si avvicendarono nel suo territorio, tantochè nel 1454, deciso per consenso unanime l’abbattimento della Rocca, si pose definitivamente sotto il diretto dominio della Chiesa. Da allora subì le sorti dello stato pontificio, fino all’unificazione d’Italia.

 


Piazza dei Martiri
 delimitata dal Palazzo Comunale, da due imponenti residenze, dalla Chiesa di S. Francesco e dalla Torre Civica. Tale assetto risale esattamente al 1400, con una sola variante: affiancata alla Torre, costruita nel XVI sec., esisteva la Chiesa di San Giovanni, distrutta da un bombardamento aereo nell’ultimo conflitto.

Torre Civica (XVI secolo) simbolo della città, venne edificata come torre campanara (la campana è del 1631) e dell’orologio. Dopo la seconda guerra mondiale, la Torre venne ristrutturata e si scopriì che er apriva di fondamenta. Fu quindi creato un robusto basamento e la torre fu innalzata ancor più verso l’alto. Attualmente essa misura 33 metri di altezza. Dalla sommità si può godere uno splendido panorama che, nelle giornate limpide arriva sino alla Repubblica di San Marino.

Palazzo Comunale (XVIII secolo) costruito sulle fondamenta del preesistente palazzo quattrocentesco. Sfoggia un elegante porticato ed è collegato a due edifici laterali, sede rispettivamente della dimora del Podestà da un lato e del Teatro Comunale dall’altro. All’interno si trova la Sala Magna, la Galleria dei ritratti, la sala di Papa Pio VI e una Madonna su tavola, di epoca quattrocentesca.


Cinta Muraria 
(XIV secolo) con 9 torrioni che intervallano il percorso di 1.200 metri. Al centro dell’abitato si estende Piazza dei Martiri, su cui sorgono il Palazzo Comunale (1749), cui è annesso il Teatro La Vittoria, elegante gioiello architettonico del 1863, la Torre Civica edificata nel XVI secolo come torre campanara e ristrutturata nel 1950, e la Chiesa di S. Francesco, che ospita una cappella dedicata al patrono della città S. Gaudenzio, dipinta da Giovanni Bellini. Eleganti palazzi gentilizi del XVII e XVIII secolo si affacciano sulle vie principali. Fra gli edifici di culto fa spicco il Santuario del Crocifisso, con l’antico portale del 1333, in cui è custodita la scultura lignea del Cristo agonizzante di Bartolomeo Silvestri da Verrucchio. Nelle immediate vicinanze del centro storico sorgono il Santuario della Madonna della Rosa (1754), che conserva una ricca collezione di tavolette votive, e il Santuario di S. Maria Apparve (1900).

 

Le attrattive paesaggistiche di Ostra sono state premiate dal Touring Club Italiano con il conferimento, nel 2003, del marchio di qualità “Bandiera Arancione”.

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