Novafeltria
Comune di Novafeltria
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Il comune di Novafeltria, denominato sino al 1941 Mercatino Marecchia, venne costituito nel 1907 dalla unione di frazioni staccate dal comune di Talamello. Scelto come dimora dai conti Segni di Bologna che nella prima metà del seicento vi edificarono una sontuosa villa, oggi palazzo municipale, Novafeltria diviene centro agricolo, commerciale e teatro di grandi fiere.
Secchiano, antico feudo dei Carpegna, passato poi ai Montefeltro, nel 1290 era del ghibellino Galasso noto per le sue crudeltà. Morto il conte Galasso, Secchiano pervenne alla Chiesa a cui lo tolse Malatesta Malatesti, nel 1334. Seguirono vari padroni, finchè nel 1404 il castello fu restituito ai Montefeltro. Nel 1458 Sigismondo Malatesta lo assediò e lo distrusse completamente. Sartiano, Torricella e Libiano erano tre antichi castelli. Furono anch’essi feudi dei Carpegna, poi della S. Sede, poi di Uguccione della Faggiola. Nel 1410 Papa Gregorio XII li cedette al nipote Paolo Correr, a cui li tolse Sigismondo Malatesta, che a sua volta dovette cederli al nemico Federico da Montefeltro, suo vincitore. Questi poi li passò in feudo al genero Agostino Fregoso genovese. Dal Fregoso i tre castelli tornarono alla Chiesa. Di essi restano pochi avanzi. Perticara è un grosso borgo di origine antichissima. Vi furono gli umbri, gli etruschi, i romani (sono state rinvenute monete imperiali); nel medioevo la tennero i Carpegna, alternandosi col Comune di Rimini e la Chiesa, i Malatesta, i veneziani e ancora la Chiesa. Il castello, di cui sono ancora visibili i ruderi, sorgeva su uno sperone roccioso nella parte più antica del borgo. Perticara era nota per le sue miniere di zolfo, che servirono ai Romani, ai bizantini (per fabbricare il “fuoco graco” arma terribile di guerra) e infine a tutti i fabbricanti di cannoni.
Museo storico minerario di Perticara dalle miniere di zolfo, alla vita dei minatori, un viaggio attraverso un lavoro che si è protratto per secoli.
Villa Segni sontuosa dimora del Seicento, ora sede municipale.
Teatro di Novafeltria costruito nel 1925 in stile Art Decò, è stato restaurato recentemente, ospita stagioni teatrali.
Pieve di S. Maria di Vico a Secchiano, nei pressi sono state rinvenute lapidi ed iscrizioni romane.
Chiesa parrocchiale di Torricella e nel fitto di un bosco appena fuori il centro, un’area sacrificale preistorica con incavi per la raccolta del sangue delle vittime.