Pesaro

Dalla parte opposta delle colline e montagne del Montefeltro scivolando verso la costa lungo la Valle del Foglia, troviamo l’altra importante Provincia insieme ad Urbino, la città di Pesaro.

Fondata dai Romani nel 184 a.C. come colonia nel territorio dei Piceni, ed è nella zona oggi chiamata Novilara che ne troviamo traccia di questo popolo che si insediò nella Regione dall’età del ferro, con ” VILLAGGIO PICENO” sul Colle Ardizio, altro insediamento portuale oltre a quelli di Ancona e Numana.

Dalla caduta dell’Impero Romano Pesaro entra insieme a Fano, Rimini, Senigallia e Ancona a far parte della pentopoli sotto l’Esarcato Bizantino di Ravenna e successivamente diventa territorio dello Stato della Chiesa. Ma è con l’età del Rinascimento che Pesaro diventa città di Signorie prestigiose prima con i MALATESTA, gli SFORZA e i DELLA ROVERE.

Il Comune di Pesaro attualmente organizza visite guidate  con diversi itinerari in base alle vostre preferenze e gusti dai palazzi e giardini principeschi del tempo delle importanti Famiglie che vi hanno abitato ad un percorso più moderno fino alla classica passeggiata attraverso i luoghi Rossiniani.

Infatti numerose le attrattive e le strutture presenti sul territorio cittadino.

Visitare la CATTEDRALE  DEI SANTA MARIA ASSUNTA in Via Rossini è come fare un tuffo nel suo passato più antico del periodo in cui la città entrava nei confini dello Stato Papale, di stile romanico edificata nel XIII sec, ma la leggenda racconta che fu voluta al Vescovo Fiorenzo e a lui intitolata nel 200 sulle resta di un tempio pagano; Lavori di rifacimento nell’ ‘800 hanno riportato alla luce un  antico mosaico di ricchezza bizantina e disegni medievali, e probabilmente dello stesso periodo è risalente la piccola Chiesa di CASTELDIMEZZO intitolata ai Santi Apollinare e Cristoforo ( di influenza bizantina ) e ricostruita nel XIII sec. in perfetto stile romanico.

Sempre lungo la Via Rossini è visitabile la casa natale del Maestro  Gioacchino Rossini dichiarata Monumento Nazionale dal 1904 e dove il Maestro nacque nel 1792, all’interno cimeli della Famiglia nonché la sua spinetta.

I MUSEI CIVICI attualmente nella sede di Palazzo Mosca all’interno del quale troviamo la Pinaoteca e il Museo delle ceramiche questo accoglie una collezione di 3400 pezzi di diversi periodi dal Rinascimento provenienti dalle fabbriche di tutta l’Italia e istituito con una prima raccolta prestigiosa acquistata dal Cavalier Domenico Mazza dal 1857. Di grande pregio le opere pittoriche di Giovanni Bellini custodite all’interno del museo tra cui la Pala di Pesaro. Nella Pinacoteca è conservata la “Collezione Rossiniana” comprendente opere di nomi eccellenti quali Guido Reni, Tintoretto, Vitale da Bologna, Ludovico Carracci.

Numerosi   sono i palazzi signorili della città, non tutti visitabili, alcuni sede di enti commerciali o finanziari come Palazzo Ciacchi struttura cinquecentesca voluta dalla famiglia Passeri e poi dal 1727 al1948 divenne di proprietà della famiglia Ciacchi oggi sede della Confindustria, in alcune sale è accolto il circuito dei “Musei Civici” e visitabile in parte.

Palazzo Gradari proprietà del Comune in cui accoglie alcuni uffici, in più all’interno si possono allestire eventi, struttura anch’essa cinquecentesca  passerà di proprietà di numerose famiglie nobili nei secoli compresi i Medici.

Palazzo Baviera in Piazza del Popolo voluto da Guidobaldo II Della Rovere nel 1550 e terminato nel 1620 con Francesco Maria della Rovere II che lo amplio’ e abbelli’ insieme con la Piazza del Popolo del XVI sec. per le nozze del figlio con una esponente Medici. La proprietà è privata e non è visitabile.

Palazzo Ducale da sempre  luogo privilegiato della vita comunale,del governo e in cui nel1564 venne trasferita la Corte da Urbino. Purtroppo venne spogliato delle sue ricchezze quando Pesaro tornò a far pate dello Stato della Chiesa nel 1631 quando decadde la Famiglia Della Rovere. Oggi è sede della Prefettura, inoltre il Palazzo Almerici una importante struttura settecentesca tra le più importanti dell’epoca nel Pesarese decorato con stucchi una scalinata marmorea e cicli pittorici di pregio, oggi accoglie la Biblioteca Oliveriana;

Pesaro essendo stata una importante città signorile oltre che con numerosi palazzi viene arricchita nei secoli anche da numerose ville signorili con annessi parchi e  giardini nelle colline subito adiacenti dove i Signori si ritiravano nei periodi estivi, alcune visitabili come la Villa Imperiale voluta e costruita da Alessandro Sforza nel XV sec come struttura di difesa, ma poi fu fondamentale l’intervento del Duca Francesco della Rovere e dalla sua consorte Eleonora Gonzaga  che la ampliarono e abbellirono con cicli di affreschi e decori in cui parteciparono Battista Dossi, Agnolo Bronzino, Dosso, inoltre il giardino terrazzato esibisce giochi d’acqua.

 Un’altro spettacolare esempio è Villa Caprile voluta da Giovanni Mosca nel 1640 con una struttura terrazzata in cui tre terrazze accolgono grotte giardini e giochi d’acqua, oggi accoglie l’Istituto Agrario. Villa Miralfiori a cui si accede attraverso un’arco che apre sul suo parco. Acquistata da Guidubaldo II Della Rovere nel 1549, poi passo’ alla famiglia Medici, poi ai Lorena e infine agli Albani.

Di curiosità degne di visita sono naturalmente la SFERA DI POMODORO di Arnaldo Pomodoro un’opera in fusione di bronzo posta dal 1998 in Piazzale della Libertà all’interno di una vasca fontana, divide i due lungomari della città.

Le OFFICINE BENELLI Sede del Motoclub Benelli in Via Mameli all’interno del vecchio complesso della fabbrica e oggi mostra permanente della moto.

Immancabile poi la visita al Teatro prestigioso palcoscenico dell’opera marchigiana  fin dalla sua edificazione nel 1637 con un primo nome  di “Teatro del Sole” in P.zza Lazzarini.

Il Conservatorio Rossini  sede del glorioso Istituto musicale con sale adibite a “Tempietto Rossiniano” inoltre al suo interno sono custodite numerose opere di Gian Andrea Lazzarini.

Rocca Costanza la prima fortificazione in pianura voluta da Costanzo Sforza nel 1474 -83 a cui lavorò anche il Laurana architetto Dalmata chiamato per la fabbrica di Urbino venne  adibita a prigione per anni come la Rocca di Senigallia.

Struttura recentemente rivalutata e adibita  a mostra delle arti visive e convegni incontri e dibattiti culturali della città è la ex Pescheria.

Chi vuole passeggiare immersi nella natura ha molte possibilità’ in una città come Pesaro, gli Orti Giuli ottocenteschi  con viali alberati lungo le mura roveresche, inoltre la città è dotata di  una lunghissima pista ciclabile che la attraversa e che arriva anche al suo lungomare illukinata quindi percorribile anche di nottee , il porto con i suoi moli dove si può godere della vita a devozione marittima di questa città, il suo mare da sempre è fonte di sostentamento e di cultura.

Città viva, città di cultura, città di festival dell’Opera rossiniana, sono molti i motivi per visitarla in tutti i periodi dell’anno.

 

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