Saltara

Comune di Saltara

P.zza B. Buozzi, 5 – 0721 892901

www.comune.saltara.pu.it

comune.saltara@provincia.ps.it

Curiosa l’etimologia del nome di Saltara che, secondo la versione più ricorrente, deriva dal latino “saltus area” a ricordo di un altare (“ara” appunto) innalcato dagli antichi abitanti per placare con sacrifici un dragone alato che abitava i boschi della zona.

La località conobbe il suo massimo splendore nel periodo medioevale. In tale periodo Saltara contrasse un’alleanza con la vicina Fano, città con la quale passò sotto il dominio dei Malatesta di Rimini. Retta fino al 1805 da un capitano generale eletto dalla comunità di Fano, fu annesa successivamente come tutto lo Stato Pontificio, del quale nel frattempo faceva parte, al Regno d’Italia. L’avvento della Reupubblica confermò il suo ruolo di comune. Saltara si divide sostanzialmente in quattro parti: il centro storico che porta l’antico nome, la popolosa ed ampia frazione di Calcinelli e le due zone più periferiche di Borgaccio e Postavecchia.

Castello di Saltara di origine medievale vi si accede da una caratteristica scalinata di 106 scalini, recentemente restaurata.

Palazzo del Balì con ampio parco secolare che accoglie manifestazioni estive, il palazzo è da alcuni anni al centro di un accurato restauro per poterne ricavare spazi museali e polivalenti.

Numerose le chiese che custodiscono opere d’arte, da ricordare: Pietro Celestino, Santissimo Sacramento, S. Francesco, Santa Croce e il Santuario della Madonna della Villa.

 

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