Osimo

Comune di Osimo

Piazza del Comune, 1 – 071 72491

www.comune.osimo.an.it

info@comune.osimo.an.it

Importante nodo commerciale già al tempo dei Romani e sede vescovile fin dal IV secolo, la zona centrale della città è anche la più antica, in quanto fu la prima ad ospitare, in epoca picena, insediamenti abitativi.

Nel II sec. a.C. ad Osimo, già elevata a “municipium” da Roma, viene assegnato il titolo di colonia Romana. Al ritorno dalle imprese galliche, Cesare punta su Osimo, la città gli apre le porte nel 49 a.C. Essa è inoltre tra le prime città ad assistere al diffondersi tra la sua gente della fede cristiana.

Nel 754, con la discesa di Pipino, re dei Franchi, chiamato in soccorso dal Papa, Osimo viene ceduta allo stato della Chiesa, pur conservando la propria autonomia. Passa sotto il feudo dei Malatesta di Rimini che furono cacciati dopo un breve periodo (1399-1430) e i cittadini giurano nuova fedeltà al Papa. Nel 1435 entrarono in città le milizie sforzesche che vi restano fino al 1443. Ritornata alla Chiesa, Osimo è nuovamente al centro di furiose lotte, questa volta con i comuni vicini e soprattutto con Ancona, per motivi di confine. Dal 1797 è sotto il dominio francese fino all’avvento di Napoleone, che la occupa nel 1808. Ritorna alla sudditanza papale nel 1815. In seguito alla battaglia di Castelfidardo (1860) la città entra a far parte del Regno d’Italia.

La tua Vacanza: Osimo

Contatta le strutture